ROMA – Niente strumenti musicali (non ci saranno le terrificanti vuvuzelas con quel fastidiosissimo ronzio di sottofondo), e non ci sarà neanche la caxirola, la variante brasiliana della vuvuzela. Niente tablet ma sì agli smartphone. Sul sito ufficiale della Coppa del Mondo la Fifa mette a disposizione del tifoso un codice di condotta da rispettare negli stadi in vista dei Mondiali in Brasile. Si può tifare, cantare, esultare, ma senza alcun tipo di strumento musicale e senza trombette, fischietti e fuochi di artificio.
Le bandiere sono permesse, ma con alcune restrizioni. Le dimensioni non possono superare i 2 x 1,5 metri, mentre l’asta non può essere lunga più di 1 metro e deve essere fatta con materiale flessibile. Non è permesso l’ingresso di tablet e laptop, per evitare la possibile trasmissione di dati e immagini delle partite via internet. Però gli smartphone non sono banditi.
Occhio all’abbigliamento perché non sarà permesso l’ingresso di magliette o altri indumenti che abbiano richiami ideologici e politici o che presentino scritte discriminatorie, razziste e xenofobe. Cibo e bevande assolutamente vietate, a meno che non si tratti di alimenti specifici per diabetici. Vietato l’ingresso agli animali.