
Mondiali 2018, Portogallo: la scheda. La stella è Cristiano Ronaldo, il giovane da seguire è Andrè Silva

ROMA – Il Portogallo ha iniziato le qualificazioni con una sconfitta contro la Svizzera, poi però non ha più sbagliato nulla. Nove vittorie consecutive, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] compresa quella all’ultimo turno ancora contro gli elvetici (2-0) in una partita da tutto per tutto. La differenza reti ha permesso ai lusitani di ottenere la qualificazione diretta ai Mondiali 2018 proprio ai danni degli svizzeri.
Questo sarà il loro quinto Mondiale di seguito da Corea e Giappone 2002. Prima invece, avevano partecipato soltanto a Messico 1986 e a quello del 1966 in Inghilterra. Saranno nel Gruppo B insieme a Spagna, Iran e Marocco.
Mondiali 2018: gironi, calendario, partite e orari TABELLONE-PDF
La rosa del Portogallo
Portieri: Rui Patrício (Sporting), Beto (Göztepe), Anthony Lopes (Lione).
Difensori: Bruno Alves (Rangers), Pepe (Besiktas), José Fonte (Dalian Yifang), Cedric Soares (Southampton), Raphael Guerreiro (Borussia Dortmund), Ricardo Pereira (Porto), Mário Rui (Napoli), Rúben Dias (Benfica).
Centrocampisti: João Moutinho (Monaco), William Carvalho (Sporting), João Mário (West Ham), Bernardo Silva (Manchester City), Adrien Silva (Leicester City), Manuel Fernandes (Lokomotiv Mosca), Bruno Fernandes (Sporting).
Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Quaresma (Besiktas), André Silva (Milan), Gelson Martins (Sporting), Guedes (Valencia).
La stella del Portogallo: Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo è, senza alcun tipo di discussione, il miglior giocatore del Portogallo. Dopo l’ennesima grande stagione col Real Madrid, culminata con la quarta Champions in 5 anni, CR7 cercherà di vincere il torneo più difficile per la sua nazionale con cui ha segnato 81 gol in 149 presenze e vinto l’Europeo del 2016.
Il giovane da seguire del Portogallo: Andrè Silva
Il giovane attaccante lusitano (22 anni) ha sorpreso il mondo del calcio europeo nel Porto e il Milan lo ha pagato 40 milioni di euro dopo il grande exploit da 21 gol in 44 partite. In Italia non ha avuto il rendimento sperato, con soli 10 gol (8 in Europa League e 2 in Serie A), però Fernando Santos continua a dargli fiducia. I suoi numeri con la Nazionale non sono peggiorati (11 gol) ed è il partner ideale per Cristiano Ronaldo in attacco.
L’allenatore del Portogallo: Fernando Santos
È arrivato su questa panchina nell’autunno 2014, quando una sconfitta nella prima partita di qualificazione per Euro 2016 ha sancito l’esonero di Paulo Bento e l’arrivo di un ct con pochi titoli in carriera, ma di grande prospettiva. Aveva già esperienza con le Nazionali, avendo guidato la Grecia tra il 2010 e il 2014. Ha portato gli ellenici agli ottavi di finale nei Mondiali del 2014, evento storico visto che la Grecia non aveva mai superato la fase a gironi. Il suo miglior risultato, indubbiamente, è stato il successo agli Europei del 2016, dove ha sconfitto la Francia padrone di casa in una finale in cui il Portogallo non era favorito.