Un altro gruppo di ultrà argentini è pronto a viaggiare domani per il Sudafrica, per seguire la nazionale di Diego Armando Maradona. Tra questi, è stato ora annunciato, c’é anche uno dei leader delle “barras bravas”, indagato per tentato omicidio ed altri gravi episodi di violenza, fra cui il lancio di ordigni esplosivi.
Si tratta di Andrés “Pillín” Bracamonte, tifoso del Rosario Central, accusato di aver partecipato al tentato omicidio di un sostenitore del Newell’s Old Boys, raggiunto da diversi colpi di pistola prima della partita Argentina-Brasile valida per la fase di qualificazione al Mondiale.
E’ stato annunciato che Bracamonte ha avuto il permesso di recarsi in Sudafrica dal magistrato Monica Lamperti, che per consentirgli di viaggiare all’estero, ha accettato quale cauzione due auto di alta cilindrata.
Intanto oggi è stata annunciata la cattura di un ultrà argentino, accusato dell’omicidio di un tifoso. Ruben Alejandro Canella, 37 anni era da tempo ricercato per fatti avvenuti nel marzo del 2004 e nei quali fu ucciso Jorge Gil e ferite gravemente altre due persone.