GARMISCH-PARTENKIRCHEN (GERMANIA) – Lo slalom speciale donne e’ tutta una questione austriaca. Con una doppietta micidiale, la pista Gudiberg di Gap 2011 ha laureato campionessa del mondo Marlies Schild, 30 anni a maggio, e vicecampionessa la sua compagna di squadra Kathrin Zettel. Bronzo alla svedese Maria Pietilae-Holmner mentre l’Italia si e’ difesa come ha potuto con il sesto posto dell’altoatesina Manuela Moelgg. Per lei anche in questo mondiale i sogni di gloria sono sfumati. Ma come sesta – stesso risultato ottenuto nel gigante – ha avuto almeno la soddisfazione di partecipare alla cerimonia di premiazione. Senza medaglia, ma premiata.
Con il successo di Schild non ci sono state sorprese. La ragazza salisburghese e’ una spanna sopra le rivali. In questa stagione ha dominato cinque slalom con una superiorita’ terrificante. La grande sconfitta della giornata e’ invece la tedesca Maria Riesch che lascia la sua Garmisch cedendo in slalom speciale il titolo mondiale mentre le resta quello olimpico: per lei solo un modesto quarto posto ed un Gap 2011 segnato solo da un bronzo quando le aspettive erano enormi.
Schild, contrariamente al solito, oggi non ha forzato piu’ di tanto. Ha anzi controllato la gara per non rischiare di buttare al vento un titolo preziosissmo che laurea ora con quattro ori mondiali la squadra donne austriache. Il suoi oro e’ anche un omaggio al suo sfortunato fidanzato Benjamin Raich, infortunatosi alla vigilia degli slalom: dovra’ stare fermo alcuni mesi. Per l’Italia la storia e’ stata breve: fuori gia’ nella prima manche la giovane vicecampionessa mondiale di gigante Federica Brignone in una disciplina non sua ed in cui doveva solo fare esperienza, l’unica azzurra da potenziale risultato era Manuela Moelgg. Nona dopo la prima manche – ancora una volta ha perso molto sul pianetto finale – Manuela ha attaccato a dovere nella seconda. Ma le altre lo hanno fatto con maggior vigore e maggior fuortuna. Per l’Italia, buon recupero nella seconda manche, c’e’ poi il decimo posto di Irene Curtoni ed il 19/o di Nicole Gius.