La scaramanzia e la statistica sono ancora dalla parte di Lippi, perché “l’Italia nel turno eliminatorio va male, se riesce a superarlo poi decolla”, ma su un punto il ministro della Difesa Ignazio La Russa critica apertamente il ct azzurro. “Contesto a Lippi delle affermazioni di questi giorni – ha detto il ministro a ‘La politica nel pallone’ su Radio Rai -. Capisco le sue scelte, ha scelto di puntare più sulla squadra che sulle migliori individualità del campionato, perché tutto si può dire tranne che non ci potesse essere spazio per persone come Totti, Balotelli, Cassano. Che siano migliori di 3 dei 23 credo che lo ammetta anche Lippi”.
“Essere così duri nella scelta – aggiunge La Russa -: non ce n’é di migliori di quegli undici morti che abbiamo visto in campo… Poi, per carità, non tutti morti e non morti per sempre perché contro la Slovacchia voglio che facciano una grande partita”.
Il ministro della Difesa contesta non solo la mancanza di talento nell’attacco dell’Italia, ma anche di non aver fatto “qualche scelta di ringiovanimento in difesa tra quelli che ha già, ma questo è un problema minore. Non voglio infierire su Cannavaro – osserva l’interista La Russa, che c’ha fatto vincere un campionato del mondo anche se con l’Inter si è comportato, come direbbero a Napoli, da chiavica”.
La Russa chiude quindi sarcastico sul ct: “Il primo traguardo è battere la Slovacchia, sennò sul carro del perdente ci saliremo in tanti con Lippi, perché non vogliamo lasciarlo solo”.