A meno di ventiquattro ore dalla partita con la Nuova Zelanda, Marcello Lippi è carico. “Mi aspetto un’Italia più sciolta, la squadra è cresciuta fisicamente e psicologicamente: siamo pronti per questo tipo di partita”.
L’allenatore azzurro non si piange addosso e nonostante l’assenza del portiere numero uno Gigi Buffon crede di potercela fare.”Buffon migliora giorno dopo giorno e sta facendo tutte le cure necessarie. Non abbiamo perso la speranza di recuperarlo. Manca Buffon, non c’è Pirlo, Chiellini e Camoranesi hanno avuto problemi, non è stato un buon inizio da questo punto di vista. Ma non piangiamo sulle assenze: è la cosa peggiore che una squadra possa fare. Nel frattempo però ovviamente cerchiamo di recuperare questi grandi giocatori”.
Lippi però tace sulla formazione, anche se si profila un 4-4-2 con Gilardino e Iaquinta in attacco, e parla solo di tattica: “La Nuova Zelanda ha doti fisiche e colpitori di testa, quanto più giocheremo palla a terra e velocemente tanto più sarà meglio per noi”.