Marcello Lippi chiede ancora 48 ore di pazienza per conoscere i cinque dei 28 giocatori azzurri che torneranno a casa.
«Non sarebbe bello se oggi indicassi i 23 per il Sudafrica – ha spiegato il ct a conclusione della prima parte del ritiro – e poi qualcuno si facesse male: cosa penserebbe la ‘riserva’ che subentra? Abbiate ancora un po’ di pazienza e martedì pomeriggio saprete».
Lippi ha però chiarito che intende costruire un Italia in linea con le tendenze del calcio moderno: «Giocano tutti con una sola punta vera e nove compagni a correre e difendere, qualsiasi sia il numero degli attaccanti in campo. Quando ho riunito i giocatori alla Borghesiana – ha aggiunto Lippi – ho detto loro: ho grande fiducia in voi, pretendo lo stesso nei miei confronti. Lo percepisco, e allora dimostratemelo con l’assoluta disponibilità a giocare ovunque io vi chieda».
Lippi ha infine confermato che Marchisio trequartista è più che un esperimento («mi piace molto in quella posizione») e Chellini terzino sinistro è un esperimento al quale sta lavorando.