«Cannavaro ha classe ma ha la carta di identità scaduta, Zambrotta e Gattuso hanno esaurito la benzina. Speriamo di fare bella figura ma non aspettiamoci molto dagli azzurri».
Lo ha detto l’ex dg della Juventus Luciano Moggi intervenendo alla prima puntata della trasmissione «Luciano Moggi in campo», nuova rubrica sportiva in onda sull’emittente campana Retecapri. «Quarti, semifinali e finale lasciamoli perdere. Speriamo solo di fare bella figura. L’Italia è da rifondare».
Così Moggi ha commentato i dati di un sondaggio sulle aspettative dei tifosi per il cammino della Nazionale di Lippi ai Mondiali. «Ci sono – ha detto – squadre più forti di noi. A partire dall’Argentina, anche se ha lasciato a casa Cambiasso e Zanetti. Poi il Brasile e l’Inghilterra. E non sottovalutiamo il Paraguay perchè nelle qualificazioni ha battuto sia il Brasile che l’Argentina. La nostra Nazionale non ha giocatori di classe e si difende con la grinta. Ci sono giocatori che hanno la carta d’identità scaduta, come Cannavaro, anche se ha tanta classe, oppure giocatori che erano agonisticamente validi come Zambrotta e Gattuso che però hanno finito la benzina».
«Bisogna inoltre considerare – ha aggiunto Moggi – che si gioca in Africa, in un ambiente difficile e molti dei nostri giocatori non hanno esperienza internazionale. Non ci sono campioni, per questo dico che l’Italia è da rifondare ed è necessario che collaborino i club partendo da un lavoro sui settori giovanili. Non sforniamo campioni da molto tempo».