Dopo il caso di Nicolas Anelka, tocca a Sulley Muntary far parlare di sé: il calciatore del Ghana ha perso la testa subito dopo la partita contro l’Australia e si è scagliato contro il tecnico Milovan Rajevac e i compagni, con insulti e offese.
Il commissario tecnico, dopo una riunione con lo staff della squadra, ne ha chiesto l’allontanamento ma – si legge sul sito ufficiale del Ghana Calcio – dopo un intervento della Federazione e le scuse del giocatore, il pericolo di una sua cacciata è stato scongiurato.
Il Ghana Football Association – con un intervento sul suo sito ufficiale – conferma che il giocatore Sulley Muntari è ancora un membro delle Black Stars in Coppa del Mondo in Sudafrica. “L’Associazione – si legge – precisa che Sulley Muntari ha reagito con rabbia e in modo offensivo contro la squadra, infrangendo il codice di condotta, a seguito della partita del Ghana contro l’Australia il 19 giugno 2010 al Royal Bafokeng Stadium, Rustenburg”.
“Il giocatore – prosegue la nota – ha subito una dura reprimenda per il suo comportamento. Lui ha spiegato di aver ceduto alla frustrazione per la mancata vittoria della sua Nazionale. Sulley ha anche ammesso la sua colpa e si è scusato con la Direzione, con lo staff tecnico e con i suoi compagni. Il giocatore ha ribadito quindi impegno e lealtà verso la squadra e ha offerto totale e piena disponibilità a dare il massimo alla sua squadra”.