Il sogno e’ svanito quando sembrava ormai diventato possibile e l’Italia si e’ svegliata fuori dalle semifinali del Mondiale di pallavolo femminile. Per qualificarsi grazie al quoziente punti ai danni degli Stati Uniti – sconfitti in precedenza 3-1 dal Brasile – a Nagoya le azzurre dovevano lasciare appena 55 punti a Cuba; che invece, pur eliminata, ha giocato alla morte e alla fine si e’ presa anche il match al tie-break.
Alle ragazze di Massimo Barbolini, che hanno chiuso al quarto posto del girone dietro anche alla Germania, resta ora solo la semifinale per il quinto-ottavo posto contro la Serbia. Un Mondiale giapponese altalenante per l’Italia, compromesso nella prima fase ad Hamamatsu per colpa delle sconfitte con Brasile e Repubblica Ceca. La formula del torneo prevede che i punti conquistati si portano appresso da una fase all’altra e quindi l’Italia si e’ ritrovata a dover scalare una montagna. Le azzurre sono riuscite a sconfiggere la Germania, gli Stati Uniti e la Thailandia, ma proprio sul piu’ bello l’impresa e’ sfumata.
Eppure sembrava tutto ancora possibile dopo il primo set con Cuba, vinto lasciando alle giovani caraibiche solo 16 punti. Ma le avversarie non si sono arrese e hanno iniziato a combattere punto su punto.
Cuba si e’ presa il secondo parziale 26-24 dopo aver annullato un set point all’Italia. Le azzurre hanno poi vinto il terzo e ceduto il quarto, sempre tiratissimi. A quel punto, per andare in semifinale, Francesca Piccinini e compagne avrebbero dovuto lasciare Cuba a zero nel quinto. Impossibile, tanto piu’ che le avversarie hanno voluto fino all’ultimo la vittoria: e alla fine se la sono meritata.
”Abbiamo perduto davanti ad una Cuba che ha giocato una buonissima partita, in attacco, in difesa e a muro. Dobbiamo dare merito alla squadra che ci siamo trovati davanti – ha detto il ct Barbolini -. La squadra ha continuato a giocare per vincere anche quando ha visto svanire la possibilità di entrare nelle prime quattro”.
”Vogliamo continuare ad onorare la partecipazione a questo Mondiale anche nella prossima fase, pur se siamo rimasti fuori dalla corsa alle medaglie”, ha sottolineato. A disputarsi il podio saranno quindi il Brasile, il Giappone padrone di casa, la Russia e, appunto, gli Stati Uniti. Anche l’Italia va a Tokyo, ma le partite decisive dovra’ guardarsele in televisione.
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