DOHA (QATAR) – La strage dei lavoratori stranieri impegnati nei lavori per i Mondiali i calcio del 2022 in Qatar non riguarda solo i nepalesi, come denunciato ieri in un’inchiesta dal quotidiano britannico Guardian.
Nel solo mese di agosto sono morti nell’emirato anche 27 cittadini indiani, secondo quanto rende noto oggi l’ambasciata di New Delhi a Doha.
Dall’inizio dell’anno gli indiani morti sono 159, dopo i 237 che hanno perso la vita nel 2012. Ma l’ambasciata non precisa le cause dei decessi.
Questi dati sono stati resi noti dopo la pubblicazione dell’inchiesta del Guardian sulle violazioni dei diritti dei lavoratori nepalesi in Qatar.
Abusi quali il ritiro del passaporto, il mancato pagamento dello stipendio e mancanza di accesso ad acqua potabile vengono accostati al tragico dato del numero di vittime.
Documenti dell’ambasciata del Nepal a Doha rivelano che almeno 44 lavoratori sono morti tra il 4 giugno e l’8 agosto di quest’anno, di cui più della metà per infarto o incidente sul posto di lavoro.
Lo stesso giorno della pubblicazione dell’inchiesta, l’ambasciatrice del Nepal a Doha, Maya Kumari Sharma, è stata richiamata in patria per comportamento non in linea con il decoro diplomatico.