“La prima difesa รจ per l’Inter”, dice Gian Paolo Montali ai microfoni di Radio Anch’io sport. Quello che รจ successo ieri ha tolto qualcosa alla formazione nerazzurra. Se la Lazio avesse giocato al calcio veramente avrebbe perso lo stesso. Non dimentichiamo che l’Inter va a giocare una finale di Champions, ha fatto una stagione straordinaria, con partite epiche e mercoledรฌ si giocano un’altra finale. Lo dico a tutela della nobiltร della squadra.
E anche le parole del nostro presidente vanno in questo senso”. Secondo Montali non si puรฒ fare un raffronto tra la partita della Roma a Parma (con gli emiliani giร salvi) e quella dell’Inter con la Lazio. “Io c’ero a Parma e chi ha visto la partita non puรฒ pensare ad uno scenario simile – sottolinea il dirigente giallorosso – Il Parma ha giocato con una determinazione ed un furore incredibile onorando il calcio”. Per Montali “bisogna cambiare la cultura di questo Paese a partire da queste cose. Dobbiamo bandire da questo mondo l’odio cosรฌ verso l’avversario. Qui perรฒ le persone hanno paura di cambiare. Il mondo del calcio deve invece avere la paura di rimanere uguale a come รจ ora. L’interesse dello sport va tutelato prima di ogni altro interesse. Io credo che soltanto con la buona volontร , trovandosi intorno ad un tavolo, si potrร discutere di tutto”.
Montali ha poi commentato il gesto dei pollici versi di Francesco Totti alla fine del derby: “E’ un gesto molto particolare – cha concluso il dirigente giallorosso – fatto alla fine della partita, verso la propria curva, con la curva che chiedeva questo e lo si evince da alcune immagini. Questi sono episodi che rimangono nell’ambito degli sfottรฒ tra le varie squadre. Comunque la Roma รจ andata oltre i propri limiti. Quello che abbiamo fatto รจ l’esempio di cosa vuol dire fare sport”.
