Il Mondiale Moto Gp ha inizio domenica 28 marzo in Qatar (vento permettendo) senza Re Marquez, pilota tra i più titolati della storia del motociclismo. La sua assenza ha sorpreso anche i colleghi ma i tre interventi chirurgici subiti in un anno hanno lasciato scorie profonde. Il suo rientro resta la Grande Incognita della stagione. Forse c’è di mezzo anche un inconfessabile problema psicologico. Lui è dispiaciuto. Ha detto ieri : “ Rinunciare al Qatar è dire addio a punti pesanti “.
Ma i bookmakers continuano a considerarlo favorito, i suoi otto titoli mondiali vinti alla grande, fanno testo.
Dietro lo spagnolo ci sono almeno una decina di piloti che sotto sotto confidano di poter lottare per il titolo di campione del mondo.
Ci proverà sicuramente Alex Rins, anche lui spagnolo; uno che ha già collezionato 52 podi ( 12 in MotoGP ) e crede fermamente nella sua Suzuki. La Yamaha spera che uno tra Vinales e Quartararo arrivi alla consacrazione. La Ducati punta fiduciosa sull’australiano Jack Miller, 26 anni, un Mondiale vinto, 154 GP disputati. Ma Ducati crede anche in Francesco Bagnaia, classe 2997, piemontese, campione del mondo 2018 della Moto2 . Probabile accusi la rinuncia ad Andrea Dovizioso, un pilota di lungo corso, classe 1986, 24 Gp vinti.
Valentino Rossi, 42 anni, 8 Mondiali Moto Gp vinti, non molla
Inizia la sua 26esima stagione del motomondiale, la 22esima in MotoGP . Occhio a Morbidelli.
Valentino Rossi non vince una gara dal 2017. Quest’anno non avrà a disposizione una moto ufficiale , corre con una Yamaha Petronas. Farà da chioccia a Franco Morbidelli, 26 anni, 5 podi in MotoGP. È l’unico pilota italiano, dicono gli esperti, che ai nastri di partenza ha le credenziali per lottare per il titolo. Il Dottore si accontenterebbe di lottare per il podio e almeno una vittoria in un gran premio. È il suo obiettivo dichiarato. Confessa: “ Secondo me sono addirittura migliorato, riesco a guidare bene la moto, mi sento in forma fisicamente. E nel team c’è una bella atmosfera”. E gli altri? Valentino ammette : “ Miller e Bagnaia sono molto veloci, hanno una ottima accelerazione. Sono nel team più forte. Ma mi fa paura Rins, in prova ha fatto meglio del solito”.
La pattuglia azzurra al Mondiale di Moto Gp è da seguire con attenzione
Ecco i “ magnifici sette “.
Nella terza squadra Ducati debutteranno il campione del mondo della Moto2 Enea Bastianini ed il suo vice Luca Marini. Con l’Aprilia ci sarà Lorenzo Savadori ( preferito a Danilo Petrucci). Poi Fabio Quartararo su Yamaha, il già citato Morbidelli, Bagnaia vice di Jack Miller, Danilo Petrucci passato alla Ktm Tech 3 ( farà coppia con lo spagnolo Iker Lecuona, 21 anni). Sono i nostri magnifici sette. Tira aria di sorprese. E Ducati resta per tutti la favorita. Il direttore generale Luigi Dall’Igna, ingegnere meccanico, già all’Aprilia – quattro titoli vinti – fa gli scongiuri “ anche se, indubbiamente abbiamo fatto un buon lavoro “.
Calendario con due GP in Italia: Mugello il 30 maggio e Misano il 19 settembre.
Dopo il Qatar i 22 piloti andranno a Doha ( 4 aprile ). Quindi Portogallo ( 18 ).
Due le novità 2021: dopo 39 anni torna il GP di Finlandia, in un circuito nuovo, ben congegnato ( otto curve a sinistra, 13 a destra ) a circa 130 km da Helsinki ; la seconda novità riguarda il GP Repubblica Ceca di Brno: non si farà più. Le gare extra europee si disputeranno in Giappone, Thailandia, Australia e Malesia. Il MotoGP ha una grande visibilità internazionale: oltre 432 milioni di famiglie collegate, specialmente via cavo, da oltre 200 Paesi. E sul podio si brinderà con un Prosecco DOC. In tutte le 19 tappe.