Da giorni minacciava di morte Valentino Rossi. Ripetute telefonate in cui sosteneva che avrebbe ucciso il campione della MotoGp durante il Gran premio del Mugello.
E’ stato identificato e denunciato dalla Digos della Questura di Pesaro e dalla Polposta.
Si tratta di un operaio di 42 anni che vive a Casale Monferrato (Alessandria). Appassionato di moto, era in preda ad una vera ossessione nei confronti del campione di Tavullia.
Nei giorni scorsi, coperto da un nome falso, aveva fatto numerose telefonate minatorie e tempestato di chiamate e messaggi familiari e amici di Rossi, chiamando anche testate giornalistiche della carta stampata e della tv.
La vicenda è stata tenuta riservata fino ad oggi, per non danneggiare le indagini: stamani, la perquisizione in casa dell’indagato, disposta dal procuratore della Repubblica di Pesaro Manfredi Palumbo e condotta in collaborazione con la Digos di Alessandria.
Sono state raccolte prove schiaccianti, tanto da indurre l’uomo a confessare. Sarà denunciato per minacce gravi.