«Finalmente siamo all’inizio della stagione e siamo tutti molto eccitati». Valentino Rossi scalpita in vista della prima gara stagionale.
Il Motomondiale scatterà domenica con la gara in nottura in Qatar. Il Dottore si presenta al via da campione in carica e con l’obiettivo di conquistare il decimo titolo iridato della sua straordinaria carriera.
Il pesarese della Yamaha ha brillato nei test pre-stagionali: per cinque volte su sei, infatti, Rossi ha chiuso con il miglior crono del giorno. Solo in chiusura, proprio sul circuito di Losail che ospita la prima gara, l’australiano Casey Stoner su Ducati gli ha strappato la prima piazza della sessione.
Rossi resta comunque ottimista: «La preparazione della stagione è andata bene, la nostra nuova M1 è buona, Yamaha e Bridgestone hanno fatto un grande lavoro e siamo stati veloci», dice Rossi tracciando il bilancio dei test. «Siamo andati in pista solo sei giorni perciò abbiamo ancora lavoro da fare e cose da imparare della nuova moto, ma arriviamo al via in buona forma», assicura.
Nel lotto dei pretendenti al titolo, oltre a Rossi e Stoner, ci sono anche gli spagnoli Jorge Lorenzo, compagno di squadra del pesarese, e Dani Pedrosa della Honda ufficiale. «Questa stagione sarà una grande battaglia con molti piloti forti», è la previsione di Rossi. Poi, sulla gara in notturna che inaugura la stagione: «Quello del Qatar non è stato uno dei migliori tracciati per la nostra moto nelle ultime stagioni, ma nei test siamo andati bene perciò -conclude- spero che continueremo così anche in gara».
Più prudente di Rossi è il suo compagno di squadra Lorenzo. «Non sono ancora al top, ho bisogno di altro tempo per recuperare al 100% dal mio infortunio, ma almeno posso correre in Qatar», le parole dello spagnolo, reduce dall’operazione alla mano fratturata durante un allenamento.
Lorenzo è tornato in pista in occasione degli ultimi test di Losail, dopo essere stato costretto a saltare quelli di Sepang. «Sono felice perchè siamo ormai vicini all’inizio della stagione, è stato un lungo inverno», dice. «Sfortunatamente, ho avuto qualche problema in allenamento e mi sono ferito alla mano, ma queste cose capitano».
Lo spagnolo vanta una tradizione positiva sul tracciato di Losail: «Qatar è una pista speciale per me. È il posto in cui ho conquistato il mio primo podio in MotoGp nel 2008», ricorda il pilota maiorchino. «So che stavolta sarà più difficile, ma cercherò di essere lì con i migliori».
L’anno scorso la pioggia torrenziale caduta sul tracciato costrinse gli organizzatori a spostare di un giorno la gara della MotoGp. «Spero che quest’anno non piova come l’anno scorso», conclude Lorenzo.