Mourinho è stato squalificato per tre giornate dal giudice sportivo. Gli sono costate care, dunque, le manette mimate durante la partita con la Sampdoria per contestare l’arbitraggio di Tagliavento durante l’anticipo di sabato.
All’allenatore portoghese è stata inflitta anche una maximulta di 40 mila euro.
Questa la motivazione integrale della decisione presa dal giudice sportivo: “per avere, nel corso della gara, contestato ripetutamente l’operato arbitrale con atteggiamenti plateali, in particolare mimando, al 35° del primo tempo ed al 10° del secondo tempo, ‘le manette’, con i polsi incrociati e le braccia rivolte verso il pubblico e verso le telecamere presenti ai bordi del campo; per avere inoltre, nell’intervallo, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all’Arbitro ed agli Assistenti espressioni ingiuriose. Per avere, infine, nel corso della gara, contestato ripetutamente la presenza dei collaboratori della Procura federale, collocatisi nei pressi delle panchine di entrambe le squadre, infrazioni rilevate dai collaboratori della Procura federale con recidiva specifica reiterata”.
Squalifica per due giornate anche per Muntari e Cambiasso.
Negli atti messi a punto dagli uomini del procuratore Palazzi sono contenuti anche altri episodi riferiti all’intervallo di Inter-Samp. Gli 007 federali presenti nel tunnel di San Siro hanno infatti segnalato una rissa avvenuta a ridosso degli spogliatoi durante l’intervallo. Nei guai Cambiasso, accusato di aver aggredito l’attaccante blucerchiato Pozzi cercando di colpirlo con un pugno e Muntari, perché “al 35° del primo tempo, uscendo dal terreno di gioco per la sostituzione, ha rivolto ripetutamente un’espressione ingiuriosa agli ufficiali di gara”.
l’Inter dovrà fare a meno anche di Walter Samuel e Ivan Ramiro Cordoba. I due difensori, espulsi durante la gara, sono stati squalificati per una giornata.
