Da Nainggolan a Gascoigne: storie di accuse di violenza sulle donne

Radja Nainggolan (foto LaPresse)

ROMA – Radja Nainggolan, calciatore della Roma, è stato accusato di violenza sulla moglie Claudia Lai.  Un’accusa comune a tanti altri calciatori che hanno provato a scagionarsi (tranne Paul ‘Gazza’ Gascoigne). Ne parla panorama.it riportiamo l’articolo a firma di Matteo Politanò.

“Problemi in famiglia esistono… Ma mani addosso no”. Così replica su Twitter Radja Nainggolan all’accusa di maltrattamenti subita dalla moglie Claudia dopo una lite in famiglia avvenuta ieri a Cagliari.

Il calciatore giallorosso è stato ascoltato dalle forze dell’ordine dopo che la consorte aveva avvertito il 112. Secondo la ricostruzione la donna sarebbe stata trovata chiusa in macchina, in lacrime, dichiarando di essere stata picchiata dal marito per motivi di gelosia.

Nainggolan non ha smentito l’accaduto ma non ha fornito dettagli sulla causa della lite alla quale avrebbe assistito anche la figlia della coppia. La denuncia non è ancora stata formalizzata dai carabinieri perché l’accusa di maltrattamenti necessita di episodi precedenti e la moglie non ha sposto querela. Per lei solo contusioni varie ed escoriazioni guaribili con 20 giorni di prognosi.

Il belga della Roma è l’ultimo di una lunga lista di calciatori associati al buio capitolo delle violenze sulle donne, tra accuse e cause legali. Un’accusa simile a quella subita dall’ex campione del Mondo Lilian Thuram, denunciato dalla moglie per violenze domestiche e scagionato dalla stessa con un dietro front. Al momento della denuncia in un commissariato parigino Karine aveva dichiarato di essere stata presa per i capelli e sbattuta per tre volte sul frigorifero.

Qualche mese dopo il ritiro della denuncia e le dichiarazioni dell’avvocato: “Lilian Thuram e Karine Le Marchand avranno sempre l’uno per l”altro sentimenti di stima profonda”. Credenziali diverse quelle di Paul Gascoigne che un anno fa era stato arrestato per l’ennesima volta dopo aver aggredito ubriaco l’ex moglie Sheryl e tentato di strozzare una guardia di sicurezza.

Simile a Nainggolan anche la storia di Peter Shilton, portiere scozzese, che nel 1986 fu arrestato dopo la denuncia della moglie per violenze. Shilton era però un recidivo: nel 1980 fu sorpreso da un marito geloso mentre amoreggiava con una infermiera all’ interno della sua Porsche e nel tentativo di fuga si era schiantato contro un lampione.

A gennaio 2013 era finito nei guai anche Rafael Van der Vaart, protagonista di lite violenta con la moglie durante il veglione di capodanno. In quel caso il calciatore ammise subito l’errore: “Sono un cretino”. La moglie evitò la denuncia”.

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