Napoli-Inter: Mourinho attacca Juventus, De Laurentiis e arbitro

Josè Mourinho

“Non so se il risultato è giusto. Loro hanno giocato meglio il primo tempo, noi il secondo. E’ stata una gara intensa e difficile, il risultato va accettato”.

Così il tecnico dell’Inter Josè Mourinho ai microfoni di Sky commenta il pareggio con il Napoli.

“Ho fatto i complimenti a Rosetti – ha aggiunto – mi è piaciuto il suo atteggiamento, la sua filosofia. Mi hanno detto che c’è un rigore nettissimo, che si può paragonare a quello che ha dato nella partita di Bari e non oggi.

Il mani di Aronica è rigore. Secondo me Rosetti è stato bravissimo, se dimentichiamo questo piccolo grande episodio – ha proseguito Mourinho – ha fatto molto bene.

In una situazione normale l’atteggiamento dell’arbitro è la cosa più importante per me.

Purtroppo per noi ha sbagliato due volte a Bari e ha sbagliato oggi. Chissà, siamo noi che paghiamo il problema degli altri, perchè quello che è successo oggi a Torino, quando la Juve gioca con il Napoli per un posto in Champions League, sicuramente condiziona un pò le decisioni.

Poi quel signore piccolino che è stato qui a parlare con voi prima di me, che parla tanto tanto tanto, che sembra che il calcio in Italia sia Hollywood, ma è calcio, parla e alla fine oggi è stato beneficiato.

Però, mi sembra che il Napoli non meritava di perdere la partita. Devo dire che per gioco, per atteggiamento, per aggressività, i giocatori del Napoli non meritavano di perdere la partita – ha sottolineato – Il pareggio è un risultato che deve essere accettato se dimentichiamo il rigore nettissimo, devo dimenticare perchè se no dico lo stesso di qualche settimana fa e poi devo pagare ogni settimana 25-30 mila euro.

Domani è un altro giorno. Fortunatamente per noi dell’Inter, la Juve sta in una corsa diversa dalla nostra perchè il rigore di oggi e quello contro la Lazio sono due cose che sembra che solo in Italia, perchè stiamo in una lotta diversa, con il Milan e la Roma, perchè forse oggi abbiamo pagato per quel signore piccolino che parla tutti i giorni in tv.

Il vantaggio in classifica dà  sicurezza? La totale sicurezza è quando la matematica non lascia nessun tipo di dubbio -conclude Mourinho – Mancano 14-15 partite, abbiamo un vantaggio che mi piace.

Se qualcuno mi dice ad agosto che oggi sto con 7 punti di vantaggio sulla seconda o 6 se il Milan vince la partita di Firenze, io dico subito che lo accetto con tantissima gioia.

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