NAPOLI – Terzo gol consecutivo per Christian Maggio e terza vittoria di fila per il Napoli che si porta a -5 dalla Juve in attesa delle decisioni sui due punti di penalizzazione inflitti a tavolino per il caso Gianello. L’esterno azzurro è in un momento di forma eccezionale: “Io c’ero sempre, anche quando le cose non andavano bene – ha detto dopo la partita con il Palermo a Radio Marte – E’ normale aver subito qualche critica perché mancavo negli ultimi metri, personalmente ho pensato solo a lavorare stando zitto ed accettando tutto. Sono stati fondamentali l’affetto di mia moglie e di mio figlio, ora non voglio più fermarmi. I risultati di oggi ci soddisfano ma siamo ancora lontani dalla Juventus. Nei primi 20′ eravamo contratti e abbiamo sbagliato molto, poi per fortuna tutto è filato per il verso giusto. Il duello con Dossena? Ormai è un avversario, ma fa piacere averlo rincontrato subito”.
Chiusura con una battuta sulle dichiarazioni di Marchisio: “Conosco bene Claudio, è un bravo ragazzo e forse è stato capito male. Anch’io odio la Juve sportivamente parlando, ma la cosa finisce lì e non c’entra con la città o gli abitanti”.