Diego Armando Maradona ha un sogno nel cassetto: tornare nella ‘sua’ Napoli per festeggiare i 50 anni (il prossimo 30 ottobre) insieme ai tifosi che più di tutti gli sono rimasti nel cuore. Lo racconta la Gazzetta dello Sport, attraverso la testimonianza di Salvatore Bagni, che di Diego fu compagno nel Napoli che vinceva in Italia ed in Europa, ed al quale Maradona si è rivolto per gettare le basi dell’evento, il cui clou sarebbe una partita amichevole al San Paolo.
”Nella vita ho avuto tutto: una famiglia che adoro, una carriera ricca di soddisfazioni ed oggi non ho più bisogno di nulla, certo non del denaro. Il mio solo desiderio – assicura Maradona – è di tornare a Napoli, per riabbracciare la città e la gente che non mi hanno mai dimenticato. A Napoli ho vissuto la parentesi più bella e piacevole della mia esistenza ed è lì che conservo ancora tanti cari amici”.
All’amichevole hanno già dato la loro disponibilità gli altri due del trio che formava la Ma-Gi-Ca, micidiale linea d’attacco del Napoli dell’epoca d’oro, scudettato nell’87 e nel ’90: Bruno Giordano ed il brasiliano Careca. Il desiderio di Maradona potrebbe però scontrarsi con le pendenze che l’argentino ha verso il fisco italiano. Nel 2005 la Cassazione ha confermato la condanna al pagamento di 30 milioni di euro (più gli interessi) per aver evaso le tasse nei sette anni trascorsi al Napoli.
Un anno fa, in occasione del soggiorno presso una clinica privata di Vipiteno, la Guardia di Finanza gli confiscò una paio di orecchini, poi venduti all’asta ed acquistati da Fabrizio Miccoli per 25.000 euro. Nel 2006, quando era tornato a Napoli per un match benefico, sempre il fisco gli aveva preso due orologi del valore di 11.000 euro.