Napoli-Milan, Cavani-Pato: è duello per lo scudetto

ROMA, 3 APR – Un ribaltone da batticuore, e adesso il Napoli sogna davvero. Sembrava un testa a testa tutto milanese l’affare scudetto, e invece dopo il derby segnato dalla debacle dell’Inter e il successo nell’anticipo dell’ora di pranzo della squadra di Mazzarri, l’asse del campionato si e’ spostato nella sfida tra nord e sud, tra Pato e Cavani.

Il Napoli batte infatti in rimonta 4-3 la Lazio, e puo’ dire grazie al suo atleta di Dio, quell’uruguaiano che con una tripletta che sa di miracolo ha risposto alla doppietta del brasiliano rossonero. Pato, il ragazzo tornato a volare, il giocatore piu’ paparazzato del momento perche’ la sua fiamma e’ la figlia del premier-presidente: festeggia con lei, Barbara Berlusconi, con una cena romantica il 3-0 ai nerazzurri e a lei, tra le righe, dedica il suo personale show a San Siro.

Ma il sipario sullo scudetto non e’ certo calato: al San Paolo lo spettacolo per i 60mila e’ stato da brividi e soprattutto ha catapultato una citta’ intera nel mondo dei sogni. Sotto di due gol, il Napoli ha rovesciato il match conquistando tre punti che portano i partenopei a meno 3 dal Milan. E allora il mezzo scudetto che i rossoneri credevano di aver gia’ cucito sul petto dopo la stracittadina, forse ora e’ un quarto, perche’ l’entusiasmo-follia dei tifosi azzurri puo’ giocare un ruolo fondamentale in questo finale di campionato tutt’altro che scontato. Perche’ resta apertissima anche la corsa ai posti Champions: in attesa del posticipo dell’Olimpico tra Roma e Juve, le candidate al podio che vale l’Europa che conta sono incappate in un inatteso stop.

E in qualche caso anche il caldo, sbarcato all’improvviso sulla Penisola, ha fatto la sua parte prendendo in contropiede le squadre. La Lazio, che ha incassato non senza polemiche il 4-3 a Napoli (furioso il presidente Claudio Lotito che ha puntato il dito contro l’arbitro), l’Inter ieri, ma anche l’Udinese, che dopo una serie record di vittorie si e’ dovuta inchinare al Lecce. I salentini vincono 2-0 con doppietta di Bertolacci e si confermano devastanti con le ‘grandi’ in casa: stavolta a farne le spese e’ Guidolin, che negli ultimi mesi aveva abituato i tifosi friulani al successo grazie alle macchine da gol Di Natale-Sanchez. E la noia non e’ stata di casa nemmeno sugli altri campi: il Catania si aggiudica il derby siciliano, travolgendo il Palermo 4-0.

I piedi d’oro stavolta non sono quelli di Maxi Lopez, ma con un’autorete di Balzaretti e poi Bergassio, Ledesma e Pesce gli uomini di Simeone mettono nei guai Serse Cosmi. Spettacolo e gol anche a Cesena dove finisce 2-2 il match con la Fiorentina: romagnoli avanti con Jimenez, poi i viola allungano con Gilardino e Montolivo: ma c’e’ spazio per la rete di Caserta. E La squadra di Mihajlovic rischia anche di tornare a casa a mani vuote perche’ il Cesena spreca nei minuti finali la rete del vantaggio. Vittoria del Cagliari con il Genoa, rete di Acquafresca. E vince in trasferta anche il Bari, che ha mostrato di non essere rassegnato alla retrocessione: i pugliesi si sono imposti in casa del Parma, che pure si era illuso con Amauri in risposta a Parisi di chiudere almeno in parita’ la partita. Alvarez risolve al 47′ e il Bari puo’ festeggiare la sua quarta vittoria in campionato. Finisce invece 0-0 Chievo-Samp, la sfida su cui era calato il veto delle scommesse dopo un insolito movimento di gioco proprio sul segno ‘X’.

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