CLEVELAND – LeBron James torna a casa. Dove casa sta per Cleveland, Ohio: la città dove ha iniziato la sua carriera in Nba e la città più vicina al paese dove è nato. Una decisione che riscrive completamente gli equilibri della Nba.
James, infatti, lascia i Miami Heat dopo tre titoli e una finale persa e si unisce a una squadra che da quando lui è andato via, nel 2010, non ha più centrato neppure i playoff. Ma Cleveland, forte anche della prima scelta, torna improvvisamente squadra in lizza per il titolo.
Lebron e i Cavs si erano lasciati male nel 2010. Tifosi e proprietà lo accusarono di essere un traditore e un vigliacco. LeBron ha incassato, ha vinto e ora ha deciso di tornare. Una scelta che, d’incanto, cancella tutti i dissapori di questi ultimi anni.
L’annuncio di LeBron segna la fine di un’epoca a Miami, dove il cosiddetto team dei ‘Big 3’, composto da James, Chris Bosh e Dwyane Wade, ha raggiunto le finali di Nba per quattro stagioni consecutive, vincendo il titolo nel 2012 e 2013.
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