SAN PAOLO – Se il Brasile dovesse battere la Germania raggiungendo così la finale del Mondiale potrebbe, a sorpresa, poter di nuovo contare su Neymar.
Secondo quanto riportato da ‘Globoesporte’, infatti, l’attaccante della Seleçao, costretto a lasciare il campo contro la Colombia a causa della frattura ad una vertebra riportata dopo uno scontro con Zuniga, ha convocato i migliori specialisti della spina dorsale per verificare la possibilità di disputare l’eventuale finale.
Il medico del Santos Mauricio Zenaide ed il fisioterapista del club Rafael Martini, oltre allo specialista Nicola Carneiro, si sono recati a casa di Neymar a Guarujà, sul litorale di San Paolo, e hanno discusso con il talento del Brasile la possibilità di un’infiltrazione per consentirgli di scendere in campo.
Secondo la diagnosi, la lesione della terza vertebra lombare come quella subita da Neymar, è una delle meno gravi, ed è possibile, volendo, svolgere dell’attività sportiva con le dovute precauzioni. Neymar e la sua famiglia potrebbero decidere, se il Brasile dovesse arrivare in finale, di tentare la strada delle infiltrazioni.
L’attaccante si dovrebbe sottoporre a delle punture di analgesico che avranno lo scopo di isolare la zona della lesione e consentirgli di recuperare i suoi movimenti. Il successo dell’impresa, però, non è garantito e le possibilità di un esito positivo sono molto basse.
Neymar sarebbe comunque pronto a tentare il tutto per tutto pur di esserci, anche se dall’entourage del giocatore non confermano questa ipoesi. “La versione ufficiale è che al momento nessuno sta pensando a questa possibilità -ha spiegato Eduardo Musa, la persona che si occupa dell’immagine di Neymar- Stiamo solo pensando alla sua riabilitazione”.
Tra i rischi di un tentativo del genere c’è poi la possibilità che i farmaci utilizzati per l’infiltrazione figurino nella lista di quelli proibiti dall’antidoping, e che il procedimento rallenti il processo di recupero del giocatore, attualmente stimato in circa 40 giorni.