Il tennista serbo Novak Djokovic potrà restare in Australia e giocare gli Australian Open. Un giudice australiano ha deciso infatti di ribaltare la decisione del Governo.
Si apre così un’altra fase dell’ormai lunga odissea del tennista serbo in Australia. Djokovic, arrivato in Australia senza vaccino, da giorni ormai combatte con le istituzioni australiane per poter prendere parte agli Australian Open.
Per la corte il tennista serbo può restare in Australia e giocare gli Open al via lunedì 17 gennaio a Melbourne. È stato riconosciuto il fatto che a Djokovic non è stato concesso abbastanza tempo per produrre prove sufficienti, dopo che il tennista è stato informato dell’intenzione del governo di annullare il suo visto.
Nonostante ciò, il ministro dell’immigrazione, Alex Hawke, può ora intervenire personalmente e decidere comunque di annullare il visto per altri motivi,.
Djokovic è arrivato in mercoledì scorso per difendere la sua corona di Australian Open e sigillare un 21esimo titolo del Grande Slam.
Al suo arrivo in aeroporto è stato invece interrogato durante la notte, quindi il visto è stato revocato ed infine il campione è stato trasferito in una struttura di detenzione per immigrati a Melbourne in attesa dell’espulsione. Si riteneva che Djokovic, non vaccinato, non avesse fornito prove adeguate per un’esenzione medica.