Nelle sue ultime parole del 2010 regalate ai fan del blog la detentrice dei record mondiali sui 200 e 400 stile libero aveva fatto trapelare tutta la sua insofferenza riferendosi al suo stato fisico nel finale di stagione: «Buongiorno a tutti, ragazzi… scusate se in questi giorni non vi ho scritto ma diciamo che non sono stati proprio giorni facili… è brutto essersi allenati per quattro mesi e poi rendersi conto, all’ appuntamento più importante dell’inverno, di non essere in forma, ma è una cosa che può capitare. Mi sta bene così e sono contenta soprattutto per il fatto che sono riuscita dopo due anni a fare i 400 in vasca corta. Sicuramente non posso essere soddisfatta del tempo, ma, pur non essendo in forma, ho cercato di dare il massimo ugualmente, cercando di portare a casa una medaglietta… bene così per adesso…».
Sì, per adesso. Ma non certo per l’anno nuovo, che vedrà la Pellegrini lanciare la volata verso i Mondiali di nuoto in Cina, a Shanghai, dove avrà l’obbligo di confermarsi e magari, perchè no, superarsi ancora una volta. A parlare a fine 2010 del momento della Pellegrini anche il presidente della Federnuoto Paolo Barelli: «Dal punto di vista tecnico-sportivo, Federica chiude una stagione eccezionale per le risultanze cronometriche. Ha sempre le migliori prestazioni mondiali su 200 e 400 stile libero, e questo è un dato indispensabile per misurare lo stato di un atleta».
«La sua stagione ha anche affermato la sua umanità , il fatto che non è una donna bionica: Federica – sottolinea Barelli – è una purosangue ed ha bisogno di ragionare a freddo dopo l’improvvisa rottura con il tecnico da lei scelto. È stato un fulmine a ciel sereno, ma non mi sento di darle consigli per il futuro». E, quanto alle scelte strategiche da compiere rapidamente, per il nuovo tecnico si fa anche il nome del francese Philippe Lucas, ex allenatore della storica rivale Laure Manaudou, dalla quale Federica ha già ereditato record mondiali e fidanzato, Luca Marin. Fidanzato, e ‘collega, che ora dovrebbe partire per gli Stati Uniti, in cerca di una preparazione in grado di riportarlo ad alti livelli. E magari la fuoriclasse veneta potrebbe decidere di seguirlo per un certo periodo oltreoceano.
