Federica Pellegrini e’ tornata a casa dagli Europei di Budapest con una medaglia d’oro, un bronzo e ”nessun rimpianto” per la rinuncia ai 400 e alla staffetta mista a cui l’influenza l’ha costretta. La febbre è passata e nonostante ancora un po’ di mal di gola, Federica ieri sera a Spinea ha festeggiato il compleanno del fratello Alessandro con una serata un pizzeria: ”Adesso sto un po’ meglio. Non vedevo l’ora di tornare a casa”, racconta la campionessa che e’ in procinto di partire per le vacanze al mare in Sicilia con il fidanzato Luca Marin.
Il forfait nei 400 non offusca minimamente la soddisfazione per il suo primo titolo europeo nei 200 sl, terzo oro dopo quello olimpico e mondiale, che a Budapest l’ha fatta salire in cima al podio sulle note dell’inno di Mameli che Federica ha cantato con trasporto: ”Sono molto patriottica – spiega – Sono veneta e non dimentico le mie origini, ma mi sento italianissima”.
Prima veneta o prima italiana? ”So che in questo momento il dibattito e’ molto acceso ma non capisco la differenza – risponde Federica – Io comunque mi identifico con l’Italia, il mio Paese”.