MADRID, 27 GEN – E' ufficiale: Madrid si candida all'organizzazione dei Giochi olimpici del 2020, nella speranza che la terza volta sia quella buona, dopo i tentativi falliti di ospitare le Olimpiadi del 2012 e del 2016.
La candidatura di Madrid e' diventata ufficiale e definitiva oggi con la decisione del governo spagnolo di appoggiarla formalmente e di offrire le garanzie che secondo lo statuto del Cio devono venire dallo Stato della citta' candidata: norme fiscali e antidoping, libero accesso di tutti i partecipanti e altre agevolazioni.
''Il governo da' il suo appoggio alla candidatura della capitale ai Giochi 2020'' ha annunciato dopo la riunione settimanale del Consiglio dei ministri la vicepremier Soraya de Santamaria, numero due e portavoce dell'esecutivo di Mariano Rajoy, di cui fa parte come ministro della Giustizia Alberto Gallardon, fino al mese scorso molto popolare sindaco di Madrid. Da allora e' stato sostituito alla guida della capitale dalla sua vice Ana Botella, moglie dell'ex-premier Jose' Maria Aznar, tuttora uno dei leader piu' influenti del Partito Popolare al potere in Spagna. L'esecutivo spagnolo, dunque, dara' pieno appoggio alla candidatura di Madrid, vista anche – ha spiegato Santamaria – ''come un elemento base della politica del governo per consolidare la 'marca Spagna' nel mondo, quale marchio di credibilita', di fiducia e di dinamismo''.
Il team di Madrid 2020, guidato dal presidente del Comitato Olimpico Spagnolo (Coe) Alejandro Blanco, presentera' il logo della candidatura lunedi' prossimo. Il 15 febbraio consegnera' a Losanna le risposte ufficiali al questionario di candidatura del Comitato Olimpico Internazionale. Madrid conta sui punti forti che le hanno gia' fatto sfiorare la vittoria per i Giochi 2016. Un ottimo sistema di trasporti pubblici, la maggior parte delle infrastrutture sportive e ricettive gia' pronte, il know-how in fatto di organizzazione di grandi eventi internazionali. In maggio e' previsto che il Cio annunci quali citta' sono ammesse a partecipare alla corsa. Nel settembre 2013 a Buenos Aires ci sara' la designazione finale. Per ora sono in gara, oltre a Madrid e Roma, Istanbul, Tokyo, Doha e Baku.