«Dedico questa vittoria a tutti i miei tifosi, che è una lista lunghissima – dice l’azzurro dopo il secondo posto olimpico nella 15 chilometri a tecnica libera – a mia moglie Francesca, ai miei figli Fabio e Marta».
Quanto alle sensazioni della vigilia, Piller Cottrer confessa di esser sempre stato molto sicuro: «Sì, me lo aspettavo. È stata una giornata fantastica sin dai primi metri, qui lo stile di sciata ha fatto la differenza. Sono anni che ci lavoro».
«Essere battuto da uno come Cologna non è una sconfitta- la conclusione – Sì, sono come un vino rosso, più invecchio e più divento buono. Diciamo un Amarone…».
