PALERMO – Esonero doveva essere ed esonero è stato. L’avventura di Delio Rossi sulla panchina del Palermo si chiude ufficialmente nel pomeriggio di lunedì 28 febbraio con un laconico comunicato con in cui la società, oltre a ratificare l’esonero “ringrazia” Rossi “per il lavoro svolto”. Passano pochi minuti e di comunicato ne arriva un altro, quello che ratifica l’arrivo in rosanero di Serse Cosmi. Martedì, informa il Palermo, conferenza stampa di presentazione.
Fatale, per la conclusione del rapporto tra l’ex allenatore e il presidente Maurizio Zamparini, la disfatta di domenica del Palermo, sconfitto in casa per 7-0 dall’Udinese. Risultato davanti al quale neppure i tifosi del Palermo, in gran parte schierati col tecnico e critici coi calciatori, sono riusciti a salvare la traballante panchina dell’allenatore ex Lazio.
Le avvisaglie del divorzio, del resto, c’erano tutte anche prima della sconfitta con l’Udinese: nelle scorse settimane, infatti, più volte Zamparini aveva puntato il dito contro Rossi, accusato di non aver allestito una fase difensiva all’altezza delle aspettative. Ieri, a caldo, le parole del presidente erano state eloquenti: “Rossi ha distrutto il Palermo, ha l’1% di possibilità di rimanere”.
Al posto del tecnico ex Lazio ora tocca a Serse Cosmi, un tecnico abituato a rispondere per le rime. Se i risultati non dovessero arrivare da subito, con Zamparini saranno scintille.