PALERMO – Dopo Cavani e Bertolo, i due calciatori sudamericani rapinati due anni fa a Palermo, nel mirino dei banditi è finito Abel Hernandez, 20 anni. L’attaccante uruguayano della squadra rosanero, al termine dell’ allenamento, mentre si trovava sulla propria auto con una sua amica, e percorreva via Pitrè (nei pressi del campo Tenente Onorato di Boccadifalco, dove abitualmente si allena la squadra rosanero), è stato derubato.
Hernandez, come scrive il Giornale di Sicilia, sarebbe stato costretto a scendere dalla propria vettura con un escamotage, quindi è stato bloccato da una persona su una moto (ma i banditi a quanto sembra erano in due) che gli ha puntato la pistola in bocca, gridandogli di svuotare le tasche.
Ad Hernandez sono stati rubati soldi e un bracciale di diamanti ed un paio di orecchini della donna che era con lui. Tornato a casa, l’uruguaiano ha presentato una denuncia contro ignoti, quindi avrebbe confessato al proprio procuratore di non voler più rimanere a Palermo.