ROMA – Un “mea culpa senza attenuanti”. Il Palermo retrocede e Maurizio Zamparini si prende in toto la responsabilità del ritorno nella serie cadetta. ”Purtroppo ho fatto l’errore più grande da quando sono nel calcio”, sostituendo Sannino con Gasperini dopo solo tre giornate, dice il patron rosanero ospite di Radio Anch’Io sport.
”Per la stima che avevo di Gasperini pensavo potesse essere un altro Guidolin. Quella scelta mi ha fatto fare un errore di valutazione nei confronti di Sannino che non la meritava. Un errore molto molto grave – prosegue Zamparini – L’organico era stato costruito per il gioco di Sannino e non si è trovata con Gasperini. Poi ci sono stati molti errori arbitrali, errori su errori, insomma l’annata è andata così, prendiamo tesoro degli errori fatti e ripartiamo. Per me resta una sconfitta avvilente”.
”La serie B comunque non è un inferno – prosegue Zamparini – Da un punto di vista refinanziario, penso che non succeda un granchè, sto già programmando la nuova annata. Gli stipendi altissimi andranno rivisti”. Il ‘tesoretto di 15 milioni garantiti dalla lega per le squadre retrocesse ”vale moltissimo – spuega ancora Zamparini – e comunque faremo altri investimenti. Spero da questa retrocessione di ritrovare nuova verve per rinascere. Risorgere dalla Serie B ci farà bene”.