PALERMO – Delio Rossi saluta il Barbera con una sconfitta, la meno dolorosa forse della sua permanenza in rosanero. La ‘debacle’ con il Chievo, comunque, deve essere subito smaltita in vista della finale di Coppa Italia domenica prossima con l’Inter.
”Mi aspettavo un altro tipo di partita – ha ammesso il tecnico -. Quando facciamo il minimo sindacale abbiamo dei problemi. Speriamo ci serva da lezione.
Sappiamo benissimo che non ci possiamo permettere di giocare sottotono”. Per la finale di Coppa Rossi spera di ritrovare Acquah, che ha subito una distorsione alla caviglia destra. ”Non conosco ancora la diagnosi ma secondo me puo’ recuperare – ha detto -, altrimenti vedremo”. I problemi del Palermo pero’ sono altri.
”La fase di non possesso deve migliorare – ha spiegato -, solo cosi’ possiamo subire meno gol. Domenica abbiamo una grossa responsabilita’: potrebbe essere una partita storica non solo per il Palermo ma per una parte d’Italia”. Rossi spegne anche le polemiche per la sostituzione di Miccoli, che non l’ha presa bene. ”Questa storia che non si puo’ uscire a me non piace per nulla – ha ribadito -. Del resto ho fatto entrare Pinilla, mica un ragazzino della Primavera. Capisco che Miccoli ci tenesse a giocare, ma se decido una sostituzione non c’e’ bisogno di fare drammi”. Diversa la situazione in casa Chievo. Incassata la salvezza due giornate fa, i veronesi hanno giocato senza pressioni. Soddisfatto della gara e del risultato il tecnico Stefano Pioli. ”Ci tenevamo a finire bene il campionato – ha detto Pioli -, ci siamo concentrati tutta la settimana su questa partita. Volevamo anche confermare l’ottimo girone d’andata e siamo stati anche agevolati dal fatto che il Palermo forse aveva la testa gia’ a domenica prossima. Sono ancora piu’ contento perche’ e’ arrivata un’ottima prestazione. Abbiamo avuto tante occasioni e, soprattutto nel secondo tempo, abbiamo fatto bene”. Pioli guarda gia’ al futuro, che potrebbe essere in giallorosso. ”C’e’ stato un interessamento della Roma – ha ammesso -, ma non conosco ancora il mio futuro. Sono in una rosa di possibili candidati per la panchina giallorossa il prossimo anno, ce ne saranno anche piu’ autorevoli di me. Quello che posso dire e’ che al Chievo sono stato benissimo. C’e’ stata una grande disponibilita’ di dirigenti e dei calciatori. Si vedra”’.
