Ricceri, al suo diciottesimo Palio, ha centrato così il suo terzo successo. Le sue precedenti vittorie risalivano al luglio 2004 (con la Giraffa) e all’agosto 2006 (con la Selva). Una corsa pulita, senza alcun particolare problema e senza cadute. Quando i canapi si sono abbassati è schizzata in testa la Pantera, seguita da Selva e Aquila mentre Oppio, il cavallo del Drago, era rimasto a centro gruppo.
Dopo una bella rimonta il castrone grigio, al suo secondo Palio, è passato in testa dopo il secondo Casato e alla fine Salasso ha potuto alzare il nerbo precedendo Selva e Aquila. Ricceri era stato chiamato ieri mattina a sostituire il fantino Alessio Migheli detto Girolamo, rimasto ferito durante le prove di lunedì.
“Siena è una città che sta reagendo con molta forza rispetto a una situazione così complessa come era quella di alcuni anni fa”, ha detto il ministro dell’ Istruzione, Stefania Giannini, invitata dal sindaco di Siena, Bruno Valentini, a vedere il Palio dalle finestre del palazzo comunale.
Questa città “ha ereditato dalla storia – ha proseguito il ministro che ha incontrato i giornalisti nella Sala del Buongoverno – una missione importante che è quella di dare armonia a tutte le forze in campo”. E anche il Palio, che si correrà tra pochi minuti, “alla fine è proprio uno strumento che riproduce questo senso di divisione, anche drammatica, tra le contrade. Però poi c’è una condivisione che si ritrova subito”.
Al Palio non ha invece potuto essere presente, per il protrarsi dei lavori nella Commissione Riforme, il ministro Maria Elena Boschi, anche lei invitata da Valentini, che con un sms ha assicurato al sindaco che farà di tutto per essere presente in piazza del Campo il 16 agosto.