ZURIGO, 9 GEN – ''Ha l'aria gentile, e' anche simpatico, ma per segnare dei gol come fa lui devi essere un killer. Non si vince nel calcio se sei troppo gentile''. Parola di Michel Platini che a margine della cerimonia del Pallone D'Oro ha celebrato cosi' il vincitore, Lionel Messi, che a soli 24 anni e' stato capace di conquistare tre titoli consecutivi, proprio come 'Le Roi' aveva fatto ai tempi della Juventus e dei primi trionfi della nazionale transalpina. Per il francese, ora presidente dell'Uefa, pero' non ha senso paragonare l'argentino del Barcellona ai grandi del passato come Pele' o Cruyff perche' ad ogni generazione appartiene un campione diverso.
''Il Pallone d'Oro – ha spiegato Platini – e' qualche cosa di soggettivo. L'averlo assegnato a un ragazzo come Messi era la cosa piu' logica visto che fa delle cose meravigliose. E' aiutato da un collettivo eccezionale e dunque e' fomidabile che l'abbia vinto gia' tre volte a 24 anni''. A che punto lo si puo' collocare nella storia del calcio? ''lasciategli finire la carriera. Tutto va cosi' in fretta nel calcio: quando Ronaldinho vinse il suo primo Pallone d'Oro (nel 2005, ndr) io dissi: 'quello la' vincera' ancora tanto' e poi non ha piu' vinto niente. Pero' Messi, e' tutto un insieme: ha bisogno di avere un collettivo come il Barcellona ed e' un killer nell'animo…''.
A Messi manca ancora il Mondiale e la consacrazione nella nazionale argentina per entrare definitivamente nella storia del calcio: ''A 24 anni ha ancora tempo per vincere – assicura il presidente dell'Uefa – E' gia' un giocatore superlativo e fantastico. Non bisogna cercare di collocarlo nel tempo, e' il grande giocatore di questa generazione come c'erano altri grandi giocatori in altre generazioni. Nel calcio non bisogna fare paragoni con le diverse generazioni. Io non ho mai sentito qualcuno fare paragoni tra Adriano Celentano, i Beatles e Edith Piaf, eppure nel calcio si fa. Gli anziani dicono: 'Di Stefano e' il piu' grande giocatore di tutti i tempi'. Poi dopo abbiamo avuto Pele', Cruyff. E Messi – chiude Platini – e' un formidabile giocatore''.