PISA – Il Pisa non giocherà in serie B: il club toscano è stata escluso dalla Covisoc dal campionato cadetto 2016/2017. E ora che farà Gennaro Gattuso, resterà allenatore anche in Lega Pro (di nuovo)? Lo rende noto il club con un comunicato societario precisando di avere “ricevuto comunicazione negativa da parte della Covisoc in merito ai requisiti richiesti per l’ottenimento della licenza nazionale necessaria per l’ammissione al campionato di serie B” e che “il parere negativo riguarda un mero vizio di forma relativo alla fideiussione richiesta”. La nota del Pisa afferma che “nei termini previsti dalla normativa federale (il ricorso da depositare entro le ore 19 di venerdì) la società provvederà a regolarizzare la propria posizione”.
E pensare che solo poche settimane fa il Pisa era passato al 100% nelle mani di Britaly post e di Fabio Petroni che però, dopo settimane di roventi polemiche, aveva sancito la pace con i contendenti e lascia inalterato lo staff confermando anche tutti gli uomini di Lucchesi e Gattuso, che erano rimasti anche responsabili della guida tecnica del club: il primo con l’incarico di dg e il secondo come allenatore.
“Come auspicato – si leggeva nella nota del club – è stato raggiunto, con grande senso di responsabilità da parte di ognuno, quella che riteniamo la più positiva intesa nell’interesse di Pisa e del Pisa soprattutto alla luce degli straordinari risultati conseguiti. Britaly Post Ltd assumerà integralmente l’onere della gestione confermando Fabio Petroni presidente e Giancarlo Freggia (stretto collaboratore di Lucchesi, ndr) vicepresidente. Nel consiglio di amministrazione verranno eletti, insieme a Vincenzo Taverniti, altri due qualificati esponenti del mondo sportivo. Gennaro Gattuso e Fabrizio Lucchesi guideranno la parte tecnica rispettivamente come allenatore e Direttore generale, dando così continuità al progetto sportivo brillantemente realizzato fino a oggi. L’obiettivo è quello di dare stabilità ed efficienza a tutta l’attività societaria e sportiva nella consapevolezza delle difficoltà che la prossima stagione presenterà considerato l’elevato livello di competitività del campionato di serie B”.