ROMA – La Nike ha annunciato la risoluzione del suo contratto con Oscar Pistorius. La Nike aveva già sospeso l’impegno con l’atleta paralimpico dopo l’accusa di omicidio per la morte della suo compagna Reeva Steenkamp nel febbraio 2013.
Pistorius è stato dichiarato “colpevole di omicidio colposo” ed è ancora in attesa di conoscere la sua condanna che arriverà il 13 ottobre.
L’agente di Oscar Pistorius Peet van Zyl ha detto all’Associated press che l’atleta si riserverà di decidere quale sarà il suo futuro sportivo dopo la sentenza di ottobre. Al momento Pistorius non ha ancora deciso se vuole tornare a competere ma si sta regolarmente allenando.
La Nike aveva segnato la distanza con Pistorius pochi giorni dopo l’omicidio della fidanzata dell’atleta. Il marchio americano aveva “bandido” già altri illustri rappresentanti sportivi per evitare danni d’immagine. Il brand sportivo aveva messo alla porta Lance Armstrong dopo che l’ex ciclista aveva dichiarato di essersi dopato per vincere i suoi sette Tour de France. Stessa sorte nel 2007 per Marion Jones che, come il ciclista, era diventata la migliore atleta femminile della storia con l’aiuto di sostanze proibite.