Festeggiamenti a Portogruaro per la promozione in serie B della squadra di casa, il Portogruaro Summaga, che oggi si è confrontato allo stadio veronese Bentegodi con l’Hellas Verona strappandogli un punto decisivo a conclusione di una partita che era apparsa stanca e invece aveva in serbo una bella sorpresa per i veneziani. L’entusiasmo dei tifosi che hanno seguito a Verona i granata é andato tutto per quel gol che fa storia, a pochi minuti dalla fine. Una vittoria che apre la porta del campionato al Portosummaga, conquistata dalla squadra granata su numerosi errori e alcuni buoni lanci sprecati dei gialloblu veronesi.
In forma invece i granata, che, al 43′ del secondo tempo, sono andati in rete regalando un riconoscimento atteso e dovuto all’allenatore Alessandro Calori, l’uomo che con il suo gol nella pioggia di Perugia tolse lo scudetto 2000 alla Juventus di Ancelotti, per darlo alla Lazio di Cragnotti. “Questo – ha detto al termine Calori – è una favola, un dono dei miei ragazzi dal cuore grande”. A realizzare l’impresa, il giocatore Riccardo Bocalon, che ha saputo approfittare di una difesa sguarnita. Il presidente del Portosummaga Francesco Mio, commosso, ha dedicato la partita al padre Dino Mio, già presidente delal squadra, artefice della fusione tra le due squadre che danno nome alla vittoriosa. La società è nata nell’estate del 1990 dalla fusione tra le due società comunali, l’Associazione Calcio Portogruaro – fondata nel 1919 – e l’Associazione Calcio Summaga.