Gli ultrà del Taranto sono finiti nel mirino dei poliziotti di Portogruaro: il commissariato del paese in provincia di Venezia sta compiendo accertamenti su disordini che sarebbero stati provocati da un gruppo di tifosi jonici in occasione dell’incontro di domenica scorsa Portogruaro-Taranto, valido per la Prima divisione – Girone B.
La polizia della cittadina veneta ha comunicato alla questura di Taranto che, poco prima dell’inizio della partita, all’esterno dello stadio alcuni ultrà tarantini si sono scontrati con sostenitori locali, uno dei quali è caduto a terra riportando contusioni. Successivamente, durante la partita, gli ultrà jonici hanno acceso due fumogeni.
Il commissariato ha anche segnalato che nella notte precedente l’incontro alcuni ultrà tarantini si erano introdotti nello stadio scrivendo sui muri in prossimità delle panchine. Al termine della gara, inoltre, alla stazione ferroviaria una ventina di ultrà jonici ha tentato di salire su un treno per Taranto pur non avendo il biglietto.
Al diniego dei funzionari delle Ferrovie dello Stato gli ultrà, secondo la polizia, hanno inscenato una protesta contro la dirigenza del Taranto, costringendo la squadra, che doveva rientrare a bordo di quel treno, a cambiare programma e a rientrare in pullman.