Il processo di Calciopoli rischia di finire come il processo Mills: i pm che conducono l’inchiesta, Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice, hanno infatti chiesto alla Procura generale di Napoli la ricusazione dei giudici che si stanno occupando del processo. Il rischio è che, se il dibattito in aula ripartirà da zero, ci sono buone probabilità che entri in gioco la prescrizione, almeno per il reato di frode sportiva.
I tre magistrati in questione sono Teresa Casoria, Maria Pia Gualtieri e Francesca Pandolfi: alcuni mesi fa i giudici non avevano ammesso al processo le parti civili. La Cassazione invece ha riammesso le parti civili, definendo “abnorme” la decisione presa dalla Procura di Napoli: nei confronti dei giudici è stata anche aperta un’azione disciplinare.
Ora tutti i piani dei giudici rischiano di saltare, visto che speravano di arrivare ad una sentenza nel 2010. Se il processo ripartisse effettivamente dal principio, il reato di frode sportiva andrebbe quasi sicuramente in prescrizione (nel 2012), mentre potrebbe resistere il capo di imputazione per associazione a delinquere.