MILANO – In serie B, il giudice sportivo ha squalificato per tre turni il centravanti Cacia del Piacenza con la prova televisiva. Il giocatore dovrà scontare un quarto turno di squalifica per aver preso, da diffidato, un cartellino giallo nel corso della partita contro la Triestina.
Scrive il giudice che ”il calciatore Cacia, a qualche metro di distanza dal pallone in possesso di un calciatore triestino, colpiva, in corsa e da tergo, con un calcio la gamba destra del calciatore Malago’, che cadeva dolorante al suolo”.
L’arbitro non ha visto il calcio e ”appare palese lintenzionalità del gesto – prosegue il giudice -, del tutto avulso dalla dinamica dell’azione, e parimenti evidente la potenzialità lesiva del calcio inferto, elementi che connotano estremi della ‘condotta violenta’, che rende ammissibile la prova televisiva”.
Per un turno sono stati squalificati Zammuto e Mandorlini (Piacenza), Botta (Vicenza), Concas (Varese), Legati e Crespo Rincon (Padova), Iori (Livorno), Musso (Cittadella), Rossini (Sassuolo), Tarana (Portogruaro) e Tognozzi (Pescara). I giocatori diffidati sono Schiattarella e Luci (Livorno), Pesoli (Varese), Greco e Signori (Modena), Vitiello (Grosseto), Esposito (Portogruaro), Morosini (Vicenza), Guzman e Rickler (Piacenza), Soriano (Empoli). Ammenda di 1.500 euro al Piacenza e a Sforzini (Grosseto).
Un turno di squalifica per il vice-allenatore del Livorno Massimo Morgia. Inibizione fino al 2 maggio per il direttore sportivo della Triestina Riccardo Prisciantelli.