
Psg-Basaksehir interrotta per razzismo del quarto uomo. "Negro" Webo, calciatori lasciano il campo
Durante Psg-Basaksehir il quarto uomo Sebastian Coltescu avrebbe dato del “negro” a Webo, assistente tecnico del club turco, e così gara interrotta. Immediata e indignata infatti la reazione dei giocatori che hanno deciso di abbandonare il campo. L’Uefa apre un’inchiesta e la gara si giocherà oggi con nuovi arbitri.
Insomma, il calcio europeo travolto dal più clamoroso caso di razzismo: proprio un quarto uomo accusato di aver dato del “negro” a un giocatore in panchina, e il Basaksehir prima e il Paris Saint Germain a seguire lasciano il campo del Parco dei Principi, interrotta la partita di Champions League. Erdogan denuncia “un razzismo inaccettabile” e invita l’Uefa a intervenire.
Psg-Basaksehir interrotta diventa ora un caso internazionale
L’incrocio tra la squadra di Parigi e quella di Istanbul, dopo le crisi diplomatiche dei mesi scorsi, stavolta è solo una coincidenza geografica. Dopo quasi due ore di stop e trattative, nel braccio di ferro con il Basaksehir per cacciare dallo stadio l’assistente dell’arbitro, tutto rinviato a domani, con la Uefa che annuncia l’apertura di un’inchiesta
“Perché mi chiami negro? Perché?”
Il grido ripetuto contro il quarto uomo Uefa da Pierre Webo, ex attaccante del Camerun e ora viceallenatore a Istanbul col Basaksehir, rimarrà a lungo nella lista più buia del calcio europeo. Il caso scoppia a Parigi, in un Parco dei Principi che nel vuoto di pubblico ha fatto rimbombare tutto il caos in campo.
Un giudice di gara, con la scritta “respect” sul braccio, il romeno Sebastian ColÅ£escu, accusato di frasi razziste. La lite col viceallenatore e la sua espulsione, una parapiglia di diversi minuti. Alle fine i giocatori che abbandonano il campo: prima quelli del Basaksehir, poi anche quelli del Psg. E la partita resta appesa anche oltre il limite fissato dall’Uefa, alle 22.
Il club di Istanbul ribalta twittando ironicamente il logo della campagna Uefa. “No al razzismo, rispetto”. A complicare il caso, il fatto che la partita incroci una squadra di Parigi e una di Istanbul e che il Basaksehir sia la squadra di Erdogan, che infatti in serata è intervenuto: “E’ razzismo, la Uefa agisca”. Ma in questa occasione parigini e turchi sono strati solidali.
La gara tra Psg-Basakasehir dopo essere stata interrotta, riprenderà oggi dal minuto in cui ci si è fermati, con nuovi arbitri. Secondo il dirigente, “non c’erano le condizioni” per una ripresa questa sera. “I nostri giocatori – ha twittato il Basaksehir sul suo account – hanno deciso di non tornare in campo”. (Foto Ansa).
