A quel punto, sempre secondo Mediapart, prende la parola Erick Mombaerts, allenatore della divisione ‘giovani speranze’ della Nazionale francese. ”E se affrontassimo il problema limitando l’ingresso del numero di ragazzini che possono cambiare nazionalita?”. Laurent Blanc risponde: ”Io sono del tutto favorevole”. Mentre il direttore tecnico nazionale, Francois Blaquart, aggiunge: ”Possiamo organizzarci, senza dire niente, su una specie di quota. Ma non bisogna dirlo”.
Secondo Mediapart, la Federcalcio ha approvato a inizio 2011 un sistema di quote per l’accesso ai vivai nazionali che limiterebbe il numero di neri e arabi al 30%. I motivi sarebbero di due ordini: evitare che troppi giocatori con doppia nazionalita’ crescano in Francia per poi andare a fare le fortune di altre Nazionali e mettere un argine al fenomeno dei ”troppi neri, alti e atletici, a scapito dei bianchi”, che nel gioco ”champagne” della Francia rappresenterebbero ”l’intelligenza della manovra”. La Federcalcio e il governo francese hanno annunciato l’avvio di indagini per fare piena chiarezza sulla vicenda.
Il direttore tecnico nazionale della Federcalcio francese, Francois Blaquart, e’ stato sospeso dalle sue funzioni: lo annuncia il governo francese dopo che il sito internet Mediapart ha portato alla luce un presunto progetto di ”quote razziali” per limitare il numero di neri e arabi nei vivai della nazionale transalpina. Sempre secondo la stampa, Blaquart sarebbe uno dei principali ideatori del provvedimento.
In particolare, si legge in una nota diffusa a Parigi, il ministro dello Sport Chantal Jouanno e il presidente della Federcalcio (FFF) Fernand Duchaussoy, ”hanno deciso di comune accordo di sospendere con effetto immediato le funzioni del Direttore tecnico nazionale (Francois Blaquart,ndr.) in attesa delle conclusioni delle indagini” lanciate dalla stessa FFF e dall’Ispettorato generale per la gioventu’ e lo Sport, che fa capo al governo. Le conclusioni di queste due indagini, che hanno lo scopo di far luce sulla vicenda, saranno rese note ”entro otto giorni”. La FFF ribadisce infine di non aver mai approvato ne’ pensato a una politica di quote per limitare la presenza di giocatori neri e arabi nei suoi centri di formazione.
