ROMA – Radja Nainggolan oggi dice che non giocherebbe mai nella Juventus, anzi dice addirittura “Li odio”. Ma c’è stato un tempo in cui il centrocampista belga (allora al Cagliari) sembrava a un passo dai bianconeri e si sarebbe detto addirittura “lusingato” da questo interesse. Anzi, secondo la stampa belga, avrebbe detto che la Juve è il top.
Elvira Febì su Tuttosport cita le parole di un giornale belga, La Dernière Heure, che nel 2012 riportava:
«C’è un accordo. Diciamo che lunedì il mio agente mi ha mostrato un contratto che poi ho firmato con la Juve. È tutto fatto, ma ci sono due cose che possono impedire il trasferimento: l’interesse di altri club e il prezzo richiesto dal Cagliari. Lo Zenit? E’ tutto vero, ma io non firmerò fino alla fine di agosto, per attendere le sirene italiane. Se vado in Russia guadagno più soldi, ma il denaro non è tutto. Ho 24 anni e questo è il momento per fare un salto di qualità nella mia carriera. Il futuro sarà in Italia. In linea di principio sì. Se si manifestasse l’interesse dell’Inter le cose potrebbero cambiare. Il Milan sta cambiando molto a centrocampo, ha perso tre mediani e forse anche Flamini, e anche il Napoli è un grande club. Ma la Juventus è il top».
Invece oggi, in un video pubblicato sul sito del Corriere dello sport, il centrocampista della Roma – chiacchierando con dei tifosi – parla dei rivali della Juventus. “Ho rifiutato offerte importanti, sarei potuto anche andar via – dice il centrocampista, che non sa di essere ripreso -. Io sono contro la Juve da quando sono nato, anche a Cagliari: odio la Juve a prescindere”. “Avrei dato tutto – precisa, in modo colorito, Nainggolan – per vincere contro di loro quando ero a Cagliari. Allo Stadium col Cagliari non ho mai perso contro di loro. Li odio, perché hanno sempre vinto una volta con un rigore, un’altra con una punizione. Sono venuto, qui, nella Roma, perché volevo vincere qualcosa contro la Juve. Se non vinciamo lo scudetto, vinciamo la Coppa Italia, ve lo dico io. Fidatevi. Contro la Lazio, in semifinale, le vinciamo tutte e due”. Al tifosi che gli chiede di restare e di diventare come il ‘Capitano’, il belga risponde: “Non me ne frega niente di diventare come Totti”.