Rafa Benitez nuovo allenatore dell’Inter: “Voglio vincere giocando bene”

“Vincere giocando bene”. Con questo obbiettivo Rafa Benitez si presenta nella sua prima conferenza stampa da allenatore dell’Inter.

Tra le domande che sono state rivolte all’allenatore spagnolo, ce n’è una che riguarda il suo predecessore Josè Mourinho .Benitez ha prudentemente risposto: “Questa è una domanda difficile. Ciascuno ha la sua idea di cosa sia il buon calcio. In Inghilterra il gioco è più diretto, in Spagna prevalgono i passaggi corti, dipende dai giocatori. Ma la mentalità è vincere giocando bene”. Come si può fare con l’Inter? “I giocatori sono buoni: fare buon calcio e vincere sarebbe perfetto, altrimenti è sempre meglio vincere perchè dopo puoi imparare”.

È più facile che la Spagna vinca il Mondiale o l’Inter di nuovo la Champions? «È una domanda trabocchetto – ha osservato l’allenatore di Madrid -, se potessero arrivare le due cose sarebbe meglio».

“Se facciamo bene possiamo rimanere qua per 7-8 anni. L’importante è fare bene”. Rafael Benitez ha firmato un contratto biennale con l’Inter ma non esclude che in nerazzurro si possa ripetere – almeno quanto a durata – il ciclo di Liverpool, dove è rimasto per sei stagioni: “Non è stato facile andar via da Liverpool, dove ho avuto un rapporto fantastico con il club e la città – ammette il tecnico spagnolo -. Ma adesso sono in un grandissimo club è un’opportunità perfetta per me e sono felicissimo di essere qui. Se ho già parlato con Mourinho? No, perchè sono molto occupato”.

Sul prossimo mercato il nuovo allenatore dell’Inter non si è sbilanciato: “Aspetto di comprare giocatori buoni, di livello, all’altezza di una squadra come questa, ma non posso dire nomi”. Benitez è stato piuttosto stringato a proposito degli obiettivi di mercato della sua Inter, e non si è sbilanciato nemmeno a proposito dell’eventuale convivenza fra Mascherano, suo pupillo al Liverpool, e Cambiasso. “Cambiasso è un centrocampista di massimo livello, sono contento di averlo qua. Lui è l’unico che abbiamo qua quindi parlo di lui”, ha tagliato corto Benitez che al Liverpool ha portato alla consacrazione Torres.

Può fare la stessa cosa con Balotelli all’Inter? “Torres è arrivato al suo livello perchè ha lavorato tanto – ha spiegato Benitez -, Balotelli ha qualità e sono contento che sia con noi. Poi dovremo lavorare assieme e tutti i giocatori dovranno avere la corretta mentalità, ma per il momento siamo contenti”.

Ecco le immagini della conferenza stampa ad Appiano Gentile. Grandi strette di mano con Marco Branca:

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Lorenzo Briotti