Ranieri contro Juve senza rivincite: “Conta solo la Roma”

Vietato parlare di rinvicita. Per Claudio Ranieri, la sfida contro la Juventus di sabato sera a Torino, non è assolutamente un’occasione per rivalersi sui bianconeri dopo l’esonero della passata stagione. «Se voi sapeste – dice Ranieri rivolgendosi ai cronisti – e capiste quanto sono felice di essere tornato a casa non mi fareste più questa domanda. Per me conta solo la Roma, fare bene per la Roma e con la Roma».

Niente da dimostrare, quindi, per l’attuale allenatore giallorosso che assicura: «Saluterò e, se possibile, abbraccerò i miei ex giocatori con i quali ho condiviso momenti bellissi. Del Piero? Certo, darò la mano anche a lui, come la darò a tutti».

E poi chiude così quando qualcuno gli chiede se abbia voglia di togliersi un sassolino dalla scarpa. «Un giorno magari scriverò un libro in cui spiegherò anche come è andata con la Juventus. No, scherzi a parte, credo che un allenatore sia pagato anche per andare via e tenersi tutto per se».

Capitolo Francesco Totti, che dovrebbe rientrare proprio per questa partita. Assente dal 20 dicembre scorso a causa di una tendinite, il capitano della Roma è pronto per scendere in campo dall’inizio. Ranieri non dà indicazioni in questo senso, ma ammette: «Totti non può essere al top, è fermo da troppo tempo. Sta bene e piano piano lo riporteremo ai suoi livelli».

Poi gli viene chiesto se il capitano goda di un trattamento di riguardo rispetto agli altri. In sintesi se, pur non essendo al top, può andare comunque in campo. Ranieri non fa finire neanche la domanda: «Si, gode di un trattamento di riguardo».

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