BERLINO, 1 APR – Raul, l’attaccante spagnolo dello Schalke 04 – la squadra che affrontera’ l’Inter martedi’ prossimo a Milano, nei quarti di finale di Champions League – sta pensando di restare fino al 2013 in un club che gli ha ridato ”l’entusiasmo di un bambino” per il calcio.
”Credo di aver dimostrato, in questi ultimi otto mesi, di essere venuto allo Schalke 04 per avere qualche successo e non per terminare la carriera in silenzio. Il mio contratto scade tra un anno e puo’ darsi, se sono gradito, che io resti un anno di piu”’, ha detto Raul alla Süeddeutsche Zeitung.
”Provo di nuovo molto piacere, mi alzo ogni mattina e sono contento come un ragazzino di andare all’allenamento. Mi sento di nuovo come quando avevo avevo 10 o 15 anni, mi fermero’ quando non sentiro’ piu’ questo entusiasmo di un bambino per il pallone”, ha aggiunto l’attaccante, 33 anni, capo cannoniere delle competizioni europee con 71 gol e giunto in Germania nel 2010, dopo 16 anni al Real Madrid.
Neanche il campionato mediocre dello Schalke (decimo, a 29 punti dalla capolista Dortmund) e l’esonero dell’allenatore Felix Magath, che lo aveva voluto in squadra, rovinano il suo entusiasmo.
”E’ un’annata curiosa, giochiamo molto male in Bundesliga ma siamo in finale di Coppa di Germania e nei quarti di finale di Champions League (…) Magath e’ diverso da tutti gli allenatori che ho conosciuto, ma non ho mai avuto da lamentarmi di lui”, ha sottolineato.