ROMA – Fabrizio Ravanelli, l’Ajaccio e Giampiero Ventrone. Il primo, Ravanelli, “penna bianca” è stato licenziato qualche giorno fa dall’Ajaccio, ultimo in classifica con sette punti in dodici partite. L’ultimo, Ventrone, l’ex preparatore atletico della Juve di Lippi, ex braccio destro di Agricola (finito sotto processo con Giraudo per doping e frode sportiva), collaboratore di “penna bianca” all’Ajaccio di nuovo “sotto tiro”, accusato dai calciatori francesi:
A cominciare dal difensore Cédric Hengbart: “Ci consigliavano di prendere quelle cose (creatina, amminoacidi, omega 3, idrato di carbone e altro ancora, ndr) e io sono stato tra i pochi a rifiutarmi: ho 33 anni, una carriera alle spalle e non la chiudo certo cominciando a impasticcarmi”.
Che ci fosse qualcosa di poco chiaro, scrive il Fatto Quotidiano, nelle “pratiche da spogliatoio” che il duo Ra-Ve incoraggiava lo sospettava anche la Federazione che sabato 21 settembre, al termine di Rennes-Ajaccio 2-0, aveva sottoposto a controllo tutti i giocatori scesi in campo.