Razzismo contro Muamba su Twitter: Stacey rilasciato su cauzione

Fabrice Muamba (LaPresse)

LONDRA, INGHILTERRA – Liam Stacey, studente gallese di 21 anni, ha confessato davanti alla corte di Swansea di essere stato lui a pubblicare sul social network Twitter i commenti razzisti su Fabrice Muamba, il centrocampista del Bolton vittima sabato di un arresto cardiaco.

Stacey, che inizialmente si era proclamato innocente sostenendo che il suo account era stato violato da qualche hacker, ha poi confessato con la giustificazione di aver scritto quegli insulti mentre era ubriaco. “Non sono razzista, alcuni dei miei amici sono di culture diverse”, ha provato a difendersi Stacey, rilasciato su cauzione fino al 27 marzo.

Il suo cuore ha ripreso a battere, le mani e le gambe a muoversi ma soprattutto si e’ svegliato dal coma: sono in netto migliorate le condizioni di Fabrice Muamba, il centrocampista del Bolton colpito sabato scorso da arresto cardiaco. Dopo 48 ore dal malore accusato al minuto 41 del quarto di finale di Fa Cup Tottenham-Bolton, Muamba sta reagendo in maniera insperata, addirittura ”ha ripreso a parlare in inglese e francese, riconoscendo i familiari al suo capezzale”.

Se la giornata era cominciata con ”i leggeri miglioramenti” annunciati dal Chest London Hospital, la struttura ospedaliera nel nord di Londra dove il 23/enne calciatore inglese e’ ricoverato in terapia intensiva dallo scorso sabato, in serata il bollettino medico ha virato decisamente all’ottimismo pur nella piu’ ovvia cautela del momento. La prognosi resta riservata, e i medici preferiscono non sbilanciarsi sul decorso ospedaliero del calciatore cosi’ come su possibili danni cerebrali, ma adesso c’e’ piu’ di un motivo di speranza.    Regna dunque una moderata fiducia che Muamba possa vincere la sua partita piu’ difficile, pur restando ”in condizioni di salute critiche”.

Nelle prime ore del pomeriggio il Bolton aveva diramato un comunicando annunciando ”lievi miglioramenti”. ”Il suo cuore ora batte senza assistenza medica e muove sia le gambe che la testa – si leggeva sulla homepage del sito del club inglese -. Bisognera’ comunque attendere per conoscere la prognosi a lungo termine”.

In serata le indiscrezioni raccolte dai media britannici: lo stato di coscienza del giocatore dopo quasi 48 ore di coma farmacologico, le ”poche parole” pronunciate sia in inglese che francese. Un risveglio prodigioso, insperato fino a qualche ora prima. Una notizia destinata a riempire di gioia e speranza il mondo del calcio, inglese e non, che negli ultimi giorni si e’ stretto attorno al centrocampista inglese. Anche oggi Owen Coyle, manager del Bolton, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro – dalle stelle del calcio come David Beckham e Cristiano Ronaldo ai tifosi del Tottenham e non solo – che hanno espresso la loro solidarieta’ e vicinanza a Muamba. ”Le preghiere di tutti sono state ragione di grande forza per la famiglia di Fabrice”, ha dichiarato Coyle che ha trascorso l’intera giornata al capezzale del giocatore ricevendo le visite di numerosi calciatori della Premier League come Jermain Defoe, Ashley Cole e Johan Djourou. Ringraziamenti condivisi dalla fidanzata di Muamba, madre del loro bambino Joshua: ”Finche’ c’e’ vita c’e’ speranza”, il suo tweet odierno.

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