Champions League, Borussia Dortmund ko a Madrid (0-2) ma è in finale

Real Madrid-Borussia Dortmund, Lewandowski (foto Ansa)

MADRID, SPAGNA – Rimonta Real Madrid? ‘Nein danke’ firmato Borussia Dortmund. Ma che brividi.

Svanisce solo nel finale il sogno del Bernabeu e di Josè Mourinho di vivere una notte magica, capace di cancellare il pesantissimo 4-1 della semifinale di andata e di portare le merengues all’epilogo Champions a Wembley.

Troppo grande la supremazia fisica dei tedeschi quanto poco incisivo il forcing iniziale di Cristiano Ronaldo e compagni che non riescono a far gol subito come chiedeva alla vigilia lo ‘Special One’.

A infrangere il muro issato dalla squadra di Klopp ci riescono negli ultimi minuti Benzema e Ramos, troppo tardi per capovolgere la storia di una sfida praticamente già decisa nei primi 90 minuti giocati in Germania.

Finisce con un 2-0 che sa di beffa per gli spagnoli e fa remare i polsi ai gialloneri che fino all’83’ erano sembrati una fortezza inattaccabile.    

Gli uomini di Mourinho, incitati dal pubblico (coreografia da impazzire) e anche dallo speaker del Santiago Bernabeu che ricorda come ”90 minuti siano lunghi”, partono subito forte: prima grande occasione con Higuain che ben imbeccato sul lato corto dell’area di rigore, trova il piede di Roman Weidenfeller ad opporsi al suo diagonale.

Buon duetto sulla destra tra Mesut Özil e Di Maria, il tedesco penetra in area ma viene fermato da un difensore ospite, la sfera finisce sui piedi di Ronaldo che prova il destro al volo ma calcia alto.

Poi sempre Ronaldo e  Ozil si divorano due clamorose occasioni per portare in vantaggio il Real e poter avviare la rimonta. Ancora qualche assalto sterile delle merengues e la forza fisica del Borussia Dortmund comincia a prevalere.

Lewandowski e compagni si fanno vedere in contropiede, mentre la formazione madrilena si perde via via non riuscendo piu’ a pungere: la prima frazione si chiude cosi’ a reti inviolate.    

Si riparte con il Borussia sempre piu’ pericoloso: Lewandowski e’ inarrestabile, prima manca la porta tutto solo in piena area di rigore e poi fa tremare la traversa da pochi passi.

Passano dieci minuti e Mourinho tenta il tutto per tutto con un doppio cambio: dentro Benzema e Kaka’ al posto di Higuain e Fabio Coentrao. Il Real appare di nuovo vivace, ma andare piu’ vicino al gol sono i tedeschi con una clamorosa occasione finita sui piedi di Gundogan, straordinaria la parata di Diego Lopez che salva miracolosamente la porta del Real.

Le merengues continuano pero’ crederci sfiorando il vantaggio con Di Maria, C7 e Kaka’. Si entra negli ultimi dieci minuti del match e quando ormai nessun madridista ci spera’ piu’ arriva il gol di Benzema bravo a deviare in rete da pochi passi un cross di Ozil. Cinque minuti ed ecco il 2-0 firmato da Ramos.

Come per magia la ‘remontada’ diventa ancora possibile, il Bernabeu diventa una bolgia con le merengues in avanti fino all’ultimo secondo alla ricerca del 3-0 che varrebbe il biglietto per Wembley.

Ma il terzo gol non arriva e i tedeschi possono festeggiare la conquista della finale Champions. Ad attenderli nel tempio del calcio inglese, a meno di clamorose sorprese da parte del Barcellona, uno storico derby con i campioni di Germania del Bayern Monaco.

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