Tuta nera, un po’ dimagrito, abbronzatura leggera, la cartellina bianca per i suoi appunti sotto il braccio. Josè Mourinho ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura al Real Madrid. Per lui e la sua squadra allenamento nella cittadella sportiva di Valdebebas.
E’ il primo vero giorno di scuola per lo “special one” atteso da una folla di fotografi, scrutato e osservato dalle telecamere, tenuto d’occhio dai cronisti: Mourinho è il mattatore della scena madrilena anche perchè alcuni big – come Cristiano Ronaldo – mancano all’appello dopo i Mondiali sudafricani.
Mou si è presentato con una ventina di minuti d’anticipo: è entrato in campo poco dopo le nove, con il suo staff al gran completo, circondato da Rui Faria e Jose Morais, da Karanka e Silvino. In campo, tirato a lucido per l’occasione, sono arrivati i ragazzi della cantera – presenti per fare numero – e si sono mescolati ai titolari della prima squadra: Mahamadou Diarra, Benzema, Lass, Drenthe, Gago, Dudek, Adan, Granero, Garay, Marcelo.
E’ salpata dunque la nave di Mourinho, capitano coraggioso dell’Inter della triplete: ora tocca al vascello di Madrid prendere il largo. Ma, per raggiungere le sue ambiziosi destinazioni, Mourinho ha posto alcune condizioni imprescindibili riguardo al mercato. Il tecnico portoghese non sembra essere del tutto soddisfatto dalle operazioni chiuse finora dal Real Madrid. Lui si sa pensa in grande ma la società sta procedendo con estrema cautela: dopo essersi dissanguata nel 2009 per accaparrarsi giocatori blasonati come Kakà , Cristiano Ronaldo e Benzema, quest’anno il presidente Florentino Perez ha scelto la via dell’oculatezza avendo fallito gli appuntamenti principali della scorsa stagione. Sono stati presi Canales, Pedro Leon e Di Maria, è in arrivo Khedira e si lavora anche per Oezil, il fenomeno turco-tedesco.
Mourinho però non intende mollare Maicon, ma l’affare si è decisamente allontanato perchè il presidente dell’Inter Massimo Moratti ha chiesto per lui 35 milioni di euro. In più, i dirigenti della Casa Blanca hanno molti dubbi sull’acquisto di Maicon anche per una questione di ruolo: a destra ora c’è un campione del mondo, Sergio Ramos.
Peres, che aveva promesso carta bianca a Mourinho, tiene i cordoni della borsa ben stretti e vuole che siano valutati altri nomi. A Madrid circolano voci insistenti di un possibile arrivo di David Luiz o di Bruno Alves. Per quanto riguarda invece il laterale sinistro da tempo è partito il tam tam riguardo all’ingaggio di due grandi della Premier League: Evra e Ashley Cole. Anche per loro richieste talmente esose da essere difficilmente praticabili. Sembra di capire che, secondo Perez la squadra c’è, il più è fatto, il resto tocca ora a Mourinho.